martedì 14 gennaio 2014

il modo curioso

aspetto che le gocce amare facciano il loro solito giro per rendere tutto sempre più pesante, fino a dovermi per forza coricare, come un giocattolo a molla che esaurisce il suo moto, e intanto mi chiedo se riuscirò prima a finire la mia zuppa e a stendere la lavatrice, e mi rendo conto che non è stato tutto vuoto e inutile, che anche oggi ho costruito tante piccole cose preziose, dentro di me e tra me e le mie persone importanti, e che non va mica così male, anche se tanto mi manca, ma forse proprio questo dà ancora più senso ai giorni che mi aspettano, posso iniziare subito a godermi il presente, compresa la skucchievolezza di questo divano intimo e caldo, il piacevole formicolio delle gambe stanche ma vive dopo la corsa, i piedi finalmente rilassati, i capelli morbidi e puliti, le riflessioni a caso per addormentarmi soddisfatta, l'ultima sigaretta ed ecco finalmente il primo torporoso sbadiglio.
e oggi c'era questa ragazza magra magra, gambe fantastiche, che io non avrò nemmeno in decomposizione avanzata, e oltre che magra pure bella forte...e mi sono chiesta cosa avrei di più se fossi lei. assolutamente nulla. ciò non toglie che spero che sia una sciaQetta scema e antipatica e con una vita di merda. ma mi sento dentro che non è così..

2 commenti:

  1. Ma sì, sarà di sicuro una zoccola! E tu non hai niente da invidiarle <3

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  2. oddio, se è una zoccola questo un bel po' glielo invidio!! sai da sfigata lo zoccolaggio comincia ad essere una delle mie massime aspirazioni!!!:)

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